Valutazione dei docenti e delle scuole, Reputazione professionale dei docenti e miglioramento degli apprendimenti delle scuole: questi i criteri da monitorare e verificare nel progetto di sperimentazione ministeriale dalla Gilda degli Insegnanti, 12.1.2011 Nella giornata di ieri, martedì 11 gennaio, presso il Miur sono state convocate le OO.SS. per una nuova informativa concernente le disposizioni sulla sperimentazione della valutazione sia delle istituzioni scolastiche che dei docenti da avviare in alcune province. Il Dott.Biondi ha relazionato mettendo in rilievo le caratteristiche di sperimentalità dei provvedimenti che dovrebbero essere finalizzati a definire, anche nel nostro ordinamento scolastico, strumenti condivisi e omogenei di valutazione delle performance delle scuole e dei docenti. Ha ribadito che è impossibile applicare meccanicamente i principi generali contenuti nella legge 150/09 (cd legge Brunetta) che non riconosce nel suo corpo la specificità del lavoro di insegnanti e dirigenti scolastici. Le sperimentazioni dovrebbero pertanto affrontare i temi della "reputazione professionale" dei docenti verificando criteri per la sua riconoscibilità e se essa possa avere caratteristiche di valutazione su parametri condivisi. Un´ azione di monitoraggio complementare a quella operata dalle stesse scuole dovrebbe essere riconosciuta alla Compagnia di San Paolo e all´associazione Treelle sull´intero percorso. Le sperimentazioni dovrebbero inoltre verificare criteri, strumenti e risorse per la valutazione delle scuole, basandosi sul criterio del miglioramento degli apprendimenti analizzato da una equipe esterna ed indipendente. Tutto ciò in un percorso pluriennale che utilizzerà le prove Invalsi come strumento di valutazione degli apprendimenti, all´inizio e alla fine della prima classe della scuola media e alla conclusione della terza media, tenendo conto del contesto socio-culturale nel quale opera la scuola. Il processo di valutazione avrà inoltre per oggetto l´analisi della utilizzazione delle risorse aggiuntive date alle scuole. I dati relativi alla partecipazione delle scuole saranno comunicati dopo il 7 febbraio con un ulteriore incontro con le OO.SS. Si evidenzia come a Siracusa ben 35 istituzioni scolastiche abbiano richiesto la partecipazione alla sperimentazione. Il dott. Biondi non ha comunicato alle OO.SS. gli strumenti proposti dall´amministrazione circa l´attività di sperimentazione adducendo che questi saranno a disposizione solo delle scuole partecipanti. Per consentire una maggiore e completa informazione sui temi della sperimentazione l´amministrazione ha fissato incontri a Cagliari e Milano con la presenza delle OO.SS. regionali. La FGU-Gilda degli Insegnanti ha espresso le seguenti posizioni critiche:
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