COMUNICATO STAMPA dall'Ufficio stampa della Gilda degli Insegnanti, 22.2.2011
Il Tar del Lazio respinge al mittente
i ricorsi presentati per ottenere l’inserimento a pettine nelle
graduatorie dei precari. La sentenza, depositata il 18 febbraio dal
tribunale amministrativo, rappresenta una vittoria della Gilda degli
Insegnanti che aveva avanzato un ricorso per denunciare l’errore
giurisdizionale commesso da un’altra organizzazione sindacale nel
rivolgersi al Tar invece che al giudice ordinario. “Ciò significa – sottolinea Di Meglio – che i ricorrenti hanno speso inutilmente i loro soldi. Fin dal primo momento avevamo messo in guardia i colleghi, purtroppo inutilmente. Quanto stabilito dal Tar del Lazio dimostra la mancanza di professionalità di quel sindacato che, convincendo migliaia di docenti a rivolgersi al tribunale amministrativo, ha soltanto procurato lauti guadagni a numerosi avvocati, additandoci, per giunta, come ignoranti. I fatti, invece, provano chiaramente che la Gilda non è incompetente, ma che svolge il suo lavoro con onestà a tutela dei suoi iscritti. Adesso – conclude Di Meglio - i ricorsi vinti in sede di sospensione cautelare verranno tutti respinti dallo stesso Tar Lazio cui erano stati presentati”.
Ufficio stampa
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