Manovra, la Gilda proclama
lo stato di agitazione

Inique le misure decise ieri, nel corso del Consiglio dei ministrii

 dalla Gilda degli Insegnanti, 5.12.2011

Una manovra «iniqua».

Così la Gilda degli Insegnanti boccia le misure decise, ieri, nel corso del Consiglio dei ministri.

«Incide solo in minima parte su sprechi e privilegi - è il giudizio tranchant espresso dal coordinatore nazionale del sindacato, Rino Di Meglio - mentre colpisce i diritti acquisiti di milioni di lavoratori e pensionati. Gli insegnanti, naturalmente, rientrano tra questi e, ancora una volta, saranno vessati dalle misure lacrime e sangue del governo Monti. Cambiano gli esecutivi - continua Di Meglio - ma per la categoria dei docenti non è mai tempo per il riconoscimento del loro lavoro e della loro professionalità».

Alla luce del decreto ‘salva-Italia´, la Gilda è già scesa sul piede di guerra: «Abbiamo proclamato lo stato di agitazione - conclude il coordinatore Di Meglio - e, a breve, convocheremo gli organismi statutari per decide le azioni di lotta da intraprendere». .


Roma, 5 dicembre 2011


Ufficio stampa
Gilda degli insegnanti