Graduatorie ad esaurimento:
presentata la bozza di decreto

Resoconto dell'incontro Miur-organizzazioni sindacali

 dalla Gilda degli Insegnanti, 20.4.2011

In data odierna si è tenuto al MIUR una riunione informativa sull'aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo per il biennio 2011-2013, durante la quale è stata presentata alle organizzazioni sindacali la bozza del decreto relativo. 

Il direttore generale del personale, dott. Chiappetta, ha illustrato gli aspetti recepiti nella bozza, in applicazione della sentenza della Corte Costituzionale che ha abolito le "code" e dell' intervento del Capo dello Stato che, pretendendo l'espunzione dal decreto milleproroghe del divieto del trasferimento in altra provincia, ha indotto al rispetto delle norme europee che prevedono la libera circolazione all'interno dell'Unione.

In considerazione di quanto sopra sarà pertanto consentita la conferma o l'aggiornamento della propria posizione nella provincia di appartenenza, oppure il trasferimento, previo depennamento dalla provincia di provenienza da tutte le graduatorie , e l'inserimento "a pettine" in un'altra provincia.La Gilda Unams, con l' intento di salvaguardare le posizioni acquisite nelle varie graduatorie dagli aspiranti già presenti, ha ribadito la propria contrarietà al trasferimento a pettine da una provincia all' altra.

Il dott. Chiappetta, in proposito, ha comunicato la contemporanea presentazione da parte del Governo di un ulteriore Decreto Legislativo di accompagnamento alla nuova regolamentazione delle suddette graduatorie e ne ha illustrato gli aspetti salienti:

a) prolungamento da due a tre anni della validità delle graduatorie ad esaurimento;

b) obbligo di permanenza quinquennale nella provincia di immissione in ruolo;

c) definitivo spostamento dal 31 luglio al 31 agosto di tutte le operazioni relative all' organico di fatto, fra cui le immissioni in ruolo che, secondo quanto dichiarato dall'amministrazione, saranno richieste dal ministero su tutti i posti vacanti e disponibili:  in previsione dell' organico per il prossimo anno scolastico, questi , sempre a detta dell'amministrazione, supererebbero le 30.000 unità per i docenti, al netto dell'esubero di 8.000 posti, e le 40.000 unità per gli ata.

In merito a queste cifre, la Gilda Unams ha rilevato l'imprecisione del calcolo effettuato dal Miur rispetto al reale fabbisogno di personale docente e ata e ha chiesto di disporre le immissioni in ruolo su tutti i posti vacanti.

Sarà possibile far pervenire modifiche ed integrazioni al testo del decreto di aggiornamento entro i primi giorni della prossima settimana, onde consentire all'amministrazione di presentare il testo definitivo.

In merito all' inserimento "a pettine" nelle graduatorie opzionali disposto dal "commissario ad acta", in favore di circa 3.000 ricorrenti, il dott. Chiappetta, nel precisare che si tratta di un provvedimento cautelare, ha comunicato che tale inserimento sarà senza alcuna efficacia, se i diretti interessati non si rivolgeranno al pretore del lavoro. Comunque ha ribadito che non ci saranno conseguenze per i controinteressati che hanno beneficiato di posti a tempo indeterminato ed a tempo determinato nei due anni di validità delle graduatorie in scadenza. Infine il dott. Chiappetta ha affermato che l'Avvocatura dello Stato ha impugnato il commissariamento disposto dal TAR, chiedendone la revoca per difetto di giurisdizione.

L' amministrazione, inoltre, ci ha comunicato che intende contrastare le norme europee che dispongono la trasformazione dei rapporti di lavoro a tempo determinato in rapporti a tempo determinato.

La Gilda Unams, ritenendo del tutto miope questo orientamento espresso dal Miur, ha chiesto invece l'istituzione urgente ed immediata di un tavolo politico finalizzato allo studio di una soluzione definitiva del problema del precariato.

 

Gilda degli Insegnanti