Gilda a Berlusconi: la scuola pubblica
garantisce pluralismo e democrazia

Un nuovo attacco del presidente del Consiglio
agli insegnanti della scuola pubblica statale

 dall'Ufficio stampa della Gilda degli Insegnanti, 17.4.2011

"Ci risiamo: un nuovo attacco del presidente del Consiglio agli insegnanti della scuola pubblica statale, accusati di inculcare valori diversi da quelli desiderati dalle famiglie.

Si tratta di un ribaltamento della realtà: è la scuola privata che, semmai, inculca delle convinzioni in quanto é spesso scuola di tendenza. La democrazia significa pluralismo, cioè confronto tra diverse convinzioni politiche filosofiche o religiose ed è questo che garantisce la scuola pubblica statale.

Il presidente dovrebbe spiegare poi quali siano i "valori" delle famiglie, considerato che in un Paese libero anch´essi sono variabili e diversificati, spesso anche nell´ambito dei componenti di una singola famiglia.

Per fortuna, ognuno è libero di pensare con la propria testa".

Così il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, commenta le dichiarazioni di Berlusconi che ieri alla convention organizzata da Michela Brambilla, ha lanciato un altro affondo contro la scuola pubblica statale e i suoi docenti.

 

Roma, 17 aprile 2011

Ufficio stampa
Gilda degli Insegnanti