Scatti di anzianità, sanata
ingiustizia nei confronti dei docenti

Preoccupano i parametri di valutazione del merito

dall'Ufficio stampa della Gilda degli Insegnanti, 18.11.2010

Soddisfazione per la restituzione degli scatti di anzianità, ma forte preoccupazione per il progetto di sperimentazione relativo alla valutazione dei singoli docenti.

È questa, in sintesi, la posizione assunta dalla Gilda degli Insegnanti in merito all´incontro svoltosi questa mattina a viale Trastevere fra i sindacati e il ministro della Pubblica Istruzione, Mariastella Gelmini.

"Il ministro - spiega il coordinatore nazionale, Rino Di Meglio - ha assicurato che oggi pomeriggio ci sarà consegnata la bozza del decreto interministeriale che disporrà la restituzione delle progressioni di carriera per il triennio 2011-2013 grazie al 30% dei risparmi derivanti dai tagli agli organici. Si tratta di un risultato importante - commenta Di Meglio - che sana una pesante ingiustizia perpetrata ai danni della scuola, costretta a pagare doppiamente il prezzo della manovra a causa del blocco dei contratti, previsto per tutti i dipendenti pubblici, e degli scatti di anzianità".

Per quanto riguarda, invece, i due progetti presentati dal ministro Gelmini per introdurre in quattro città italiane la sperimentazione del merito delle scuole (Pisa e Siracusa) e degli insegnanti (Torino e Napoli), Di Meglio esprime "forte preoccupazione", riferendosi soprattutto all´iniziativa che coinvolge i docenti.

"A quanto ci risulta - afferma il coordinatore nazionale della Gilda - i parametri di valutazione riguarderanno il gradimento di genitori e alunni nei confronti degli insegnanti. Per la Gilda, invece, il merito di un docente si misura in base al livello di conoscenza della materia insegnata e alla sua capacità di trasmetterla agli studenti".

Nel corso dell´incontro, inoltre, Di Meglio ha chiesto alla Gelmini "di invertire la rotta rispetto a una scuola che, in questi anni, ha valorizzato l´impegno nei cosiddetti proiettifici e nello svolgimento di compiti amministrativi che spesso non sono attinenti alla funzione docente".


Roma, 18 novembre 2010


Ufficio stampa
Gilda degli insegnanti