FERIE - CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA:
il CCNL non si tocca!

Piero Morpurgo dalla Gilda degli insegnanti di Vicenza, 24.11.2010

Circola nelle sedi di contrattazione integrativa una nuova 'leggenda': poiché i dirigenti non hanno più a disposizione i 10 minuti per il recupero della frazione oraria i permessi per motivi di famiglia previsti dal CCNL andranno in ridotti. A tale proposito si osserva:

1) la gestione del recupero della frazione oraria è avvenuta spesso in forme discutibili e difforme dalle norme vigenti;

2) IL CONTRATTO NON PUO' ESSERE MODIFICATO IN SENSO PEGGIORATIVO pertanto E' VIGENTE E INTOCCABILE l'art. 13.9. Le ferie devono essere fruite dal personale docente durante i periodi di sospensione delle attività didattiche; durante la rimanente parte dell'anno, la fruizione delle ferie è consentita al personale docente per un periodo non superiore a sei giornate lavorative. Per il personale docente la fruibilità dei predetti sei giorni è subordinata alla possibilità di sostituire il personale che se ne avvale con altro personale in servizio nella stessa sede e, comunque, alla condizione che non vengano a determinarsi oneri aggiuntivi anche per l'eventuale corresponsione di compensi per ore eccedenti, salvo quanto previsto dall’art. 15, comma 2.

DUNQUE ESISTONO CIRCOSTANZE PER CUI I 6 GIORNI DI FERIE POSSONO ESSERE TRAMUTATI IN 6 gg. DI PERMESSI PER MOTIVI DI FAMIGLIA SENZA ONERI PER IL DOCENTE (RICERCA DEL SOSTITUTO) E INFATTI l'art 15.2 dice: Il dipendente, inoltre, ha diritto, a domanda, nell'anno scolastico, a tre giorni di permesso retribuito per motivi personali o familiari documentati anche mediante autocertificazione.

Per gli stessi motivi e con le stesse modalità, sono fruiti i sei giorni di ferie durante i periodi di attività didattica di cui all’art. 13, comma 9, PRESCINDENDO DALLE CONDIZIONI PREVISTE IN TALE NORMA. Non facciamoci imbrogliare: abbiamo diritto per motivi di famiglia a giorni 3 + 6 (ovviamente se qualcuno fa il furbo danneggia la categoria).