Contrattazione di istituto:
atto di diffida delle OOSS della Sardegna

Rispetto del contratto nazionale e delle relazioni sindacali di scuola: le OOSS denunciano lŽillegittimità di provvedimenti unilaterali nelle materie dellŽart. 6 CCNL

 dalla Gilda degli Insegnanti, 2.11.2010

Pubblichiamo di seguito un documento unitario in cui FLC-CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS- Confsal e la Federazione Gilda Unams della Sardegna denunciano il tentativo di manomettere la contrattazione di istituto.

 

Ai dirigenti scolastici delle/degli scuole/istituti della Sardegna
Al Direttore generale dellŽU.S.R: Sardegna
Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali


Diffida sulla contrattazione di istituto

Facendo seguito agli atti di diffida già effettuati come singole organizzazioni la FLC-CGIL, la CISL Scuola, la UIL Scuola, lo SNALS Confsal e la Gilda della Sardegna unitariamente ritengono necessario riaffermare con chiarezza la piena ed integrale vigenza e effettività del CCNL2006-2009 per il Personale dipendente dal Comparto Scuola, specie in ordine alla Contrattazione Integrativa a livello di Istituzione Scolastica.

Una errata interpretazione ed applicazione del D.Lgs n 150/2009, ideologicamente sbandierata da unŽorganizzazione sindacale, ma rigettata da numerose, ormai, pronunce giudiziarie, per le varie amministrazione pubbliche e, persino, da una inequivoca presa di posizione formale dello stesso MIUR, sta impedendo nelle scuole sarde lŽeffettuazione della contrattazione e financo la semplice apertura delle trattative sulle materie previste dallŽart. 6 e da altri articoli del vigente CCNL.

Stigmatizziamo che stia anche circolando una Bozza di Contratto Integrativo di Istituto, di ispirazione di una nota organizzazione sindacale. Una bozza che definiamo ad un tempo ideologica e zeppa di svarioni normativi.

Senza dover riprodurre il dettato normativo del fondamentale articolo 6, alla cui attenta lettura si rimanda, sottolineiamo come la materia della organizzazione del lavoro, della utilizzazione del personale, della articolazione dellŽorario, delle assegnazioni, dei diritti sindacali e individuali e dellŽutilizzo del FIS sono il cuore della contrattazione di istituto, anche dopo lŽentrata in vigore del suddetto Decreto Legislativo.

Come organizzazioni sindacali non accettiamo che venga conculcato in alcun modo lŽesercizio della pratica contrattuale e delle altre modalità di relazione sindacale nelle scuole, il ruolo fondamentale delle RSU, il diritto delle organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL.

Sottolineaimo altresì che lŽadozione di provvedimenti unilaterali su materia di contrattazione integra, da un lato, una lesione delle prerogative sindacali, dallŽaltro la lesione dei diritti dei dipendenti della Istituzione scolastica.

La FLC-CGIL, la CISL Scuola, la UIL Scuola, lo SNALS Confsal, la Federazione Gilda Unams della Sardegna elevano perciò formale diffida nei confronti dei DIRIGENTI SCOLASTICI competenti dal mettere in atto comportamenti antisindacali e chiedono di dare immediato corso alla procedura di contrattazione, eliminando ogni artificioso impedimento e comportamento dilatorio di sorta.

Le scriventi OO.SS. pongono anche in capo al Direttore Generale dellŽU.S.R. della Sardegna e dei Dirigenti degli Ambiti Territoriali una responsabilità in ordine alla diffusione nelle scuole sarde di simili pratiche antisindacali e di esplicita violazione delle norme vigenti: tali sono infatti da considerare gli articoli del CCNL.

Le scriventi OO.SS. prendono dunque lŽimpegno di dare immediato corso, se necessario, ad azioni giudiziarie collettive volte a sanzionare i comportamenti antisindacali e ripristinare in primo luogo i diritti contrattuali.


Cagliari, 29 ottobre 2010.

FLC CGIL - CISL Scuola - UIL Scuola - SNALS Confsal - FGU