CNPI: no alla decontrattualizzazione
Il CNPI ha chiesto la cancellazione
dell'articolo dalla Gilda degli Insegnanti, 30.8.2010 Disciplina degli esuberi, salvaguardia della titolarità per i docenti della classi di concorso ad esaurimento e riconversione per i docenti incollocabili dopo la riforma. Sono questi alcuni degli argomenti affrontati dal Consiglio nazionale della pubblica istruzione in un parere emesso il 26 agosto scorso sullo "Schema di Regolamento recante disposizioni per la razionalizzazione e l'accorpamento delle classi di concorso e a posti di insegnamento, ai sensi dell'art. 64, comma 4, lettera a), del decreto legge 25 giugno 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133". Il parlamentino dell'istruzione si è pronunciato sullo schema di regolamento ed ha evidenziato alcune criticità. In primo luogo, il CNPI ha ricordato all'Amministrazione che la disciplina delle utilizzazioni del personale docente soprannumerario o in esubero è materia contrattuale. E quindi ha chiesto la cancellazione dell'articolo del regolamento che interviene in tale materia.
In secondo luogo
ha evidenziato la necessità di assicurare ai docenti appartenenti
alle classi di concorso che andranno ad esaurimento la salvaguardia
della titolarità con disposizioni precise. Infine, il Consiglio ha raccomandato all'Amministrazione di prevedere adeguati finanziamenti per fare fronte alle necessità relative alla formazione dei docenti che saranno avviati alla riconversione. Vale a dire, dei docenti che perderanno il posto a seguito dell'entrata a regime della riforma e che saranno avviati ad appositi percorsi di formazione per insegnare altre materie.
Il CNPI si è
riservato di pronunciarsi sugli allegati al regolamento ed ha
espresso parere favorevole, ma condizionato all'accoglimento delle
richieste di cui sopra.
Gilda degli insegnanti
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