COMUNICATO STAMPA

Tagli: Gilda proclama lo stato di agitazione
e tenta conciliazione

dalla Gilda degli Insegnanti, 25.2.2009

Proclamazione dello stato di agitazione e richiesta del tentativo obbligatorio di conciliazione: queste le iniziative promosse dalla Gilda degli Insegnanti contro i pesanti tagli agli organici previsti dai regolamenti in fase di approvazione.

Con una lettera indirizzata ai ministri della Pubblica istruzione e della Funzione pubblica e alla Commissione di garanzia, oggi il sindacato ha proclamato lo stato di agitazione, chiedendo al Governo di garantire ai docenti e al personale Ata due contratti specifici, separandone le aree e valorizzando le diverse professionalità.

Contestualmente, la Gilda degli Insegnanti ha chiesto l’esperimento del tentativo obbligatorio di conciliazione previsto dalle leggi 146/90 e 83/2000. Se le richieste avanzate non saranno accolte, l’organizzazione sindacale non esclude il ricorso ad azioni di sciopero.

“I tagli agli organici – afferma il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio – sono tali da non garantire né la necessaria continuità didattica, né il tempo scuola richiesto dalle famiglie”.

Roma, 25 febbraio 2009
 

Gilda degli Insegnanti