Gilda

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Insegnanti

 

Venezia

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Gilda Venezia Informa

Riforma della scuola.
Resoconto dell'assemblea
all'ITIS Pacinotti di Mestre del 15.9.2008.

 dalla Gilda degli insegnanti di Venezia 16.9.2008

 

Lunedì 15.9.2008 vi è stata un'affollatissima assemblea all'ITIS Pacinotti di Mestre indetta da TUTTE le OOSS. L'aula magna era stracolma e molte persone sono state in piedi per tutta la durata dell'incontro.

Gli interventi sono stati numerosi e (finalmente) arrabbiati per quanto sta succedendo nella scuola. Tutti sono stati concordi sulla necessità di dare una risposta UNITARIA e FORTE da parte di tutte le componenti del mondo della scuola.

E' emersa chiara e inequivocabile la volontà di fermare un progetto di demolizione della scuola statale italiana che procede senza alcuna motivazione di carattere pedagogico-educativo ma in una prospettiva di brutale riduzione di costi e risorse.

Precariato, maestro unico, riforma degli ordinamenti, tagli della spesa, riduzione del  del personale ATA, sono stati alcuni dei temi ricorrenti nei numerosi interventi dei partecipanti. Da più parti è stata sottolineata l'esigenza di coinvolgere tutti i soggetti interessati alla salvaguardia della scuola: genitori, studenti, associazioni professionali, Enti Locali, Istituzioni pubbliche.

Alla fine si è deciso di istituire un coordinamento cittadino, formato da tutte le OOSS che hanno organizzato l'incontro ed integrato dalla partecipazione dai rappresentanti del Coordinamento dei precari e dei genitori al fine di esaminare le diverse proposte emerse nell'assemblea e di proporre una mobilitazione quanto più possibile forte e unitaria.
 

In mattinata CGIL, CISL, UIL, GILDA e SNALS sono stati ricevuti dal D.G. del Veneto dott.ssa C. Palumbo a cui hanno manifestato tutta la loro totale contrarietà circa gli ultimi provvedimenti governativi in materia scolastica sia nei contenuti (riforma degli ordinamenti, tagli al personale, maestro unico, precarizzazione della scuola) sia nel metodo (adozione di decreti legge privi di qualsiasi analisi didattico-pedagogica e senza alcun confronto con il Parlamento e le parti sociali).

E' stato inoltre ricordato che tali provvedimenti comprometteranno le numerose esperienze di eccellenza presenti nella nostra regione.

Alla fine le OOSS hanno consegnato al D.G. un documento unitario che sarà inviato al ministro Gelmini.

 

Invitiamo tutti a segnalarci eventuali iniziative (notizie o immagini) di protesta presenti nella nostra provincia.

 

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