COMUNICATO STAMPA
Recupero debiti, Gilda:
armiamoci e partite, il solito pasticcio all'italiana.

dall'Ufficio stampa della Gilda degli Insegnanti, 19.3.2008

 

“Il dato, riportato da tutti i quotidiani, riguardante la mancanza di fondi a disposizione delle scuole per organizzare i corsi di recupero, è la conferma di quanto la nostra associazione ribadisce da tempo: partendo da un buon principio, si è poi caduti nel solito pasticcio all’italiana”.

Così il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, commenta le statistiche pubblicate dalla stampa secondo le quali quasi il 54% degli istituti scolastici italiani non ha le risorse finanziarie necessarie da destinare ai corsi previsti dal ministero dell’Istruzione per saldare i debiti formativi.

“Il ministro Fioroni – sottolinea Di Meglio – aveva rilevato giustamente che l’abolizione degli esami di riparazione era stato un errore, ma invece di ripristinarli si è finiti in un meccanismo complesso che non tiene conto della realtà. La vicenda dei corsi di recupero ha tutto il sapore del famoso ‘armiamoci e partite’. In ogni caso – conclude il coordinatore nazionale – è finalmente emerso un grave fenomeno sociale: la fuga di troppe famiglie dalla responsabilità di seguire gli studi dei figli”.


Roma, 19 marzo 2008

Ufficio stampa
della Gilda degli Insegnanti