Indicazioni Nazionali:
tempi troppo stretti e docenti esclusi.

dall'Ufficio stampa della Gilda degli Insegnanti, 4/9/2007

 

“Ancora una volta il ministro Fioroni sembra più attento alle esigenze dei media che a quelle dei docenti, escludendo questi ultimi da una discussione seria e approfondita sui temi che riguardano le attività didattiche e che, quindi, li coinvolgono direttamente”.

Così la Gilda degli Insegnanti commenta la modalità con cui sono state presentate oggi alla stampa le nuove indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo.

“L’operazione – denuncia l’associazione – è stata organizzata in modo da lasciare in secondo piano i soggetti maggiormente interessati: docenti e scuole. Questo documento arriva ad anno scolastico iniziato e a pochi giorni dall’inizio delle lezioni e i docenti si vedranno sollecitati ad applicare una serie di indicazioni senza aver potuto discuterne collegialmente e senza una riflessione ponderata e critica”.

“Non vorremmo – conclude la Gilda – che si trattasse soltanto di un’altra manovra propagandistica e che il silenzio mantenuto per tanto tempo sulle nuove indicazioni sia servito a nascondere la mancanza di un reale cambiamento rispetto a quelle dell’ex ministro Moratti”.


Roma, 4 settembre 2007
 

Ufficio stampa Gilda Insegnanti