Finanziaria, Gilda:
basta con i tagli alla scuola.
dalla
Gilda degli Insegnanti, 28/9/2007
“Applicare ulteriori tagli alla scuola significherebbe infliggerle un
altro colpo durissimo e minare ancora di più la qualità
dell’insegnamento. Perciò, se davvero verranno adottate le misure su
cui i ministeri dell’Economia e dell’Istruzione stanno discutendo in
questi giorni, protesteremo in tutte le forme possibili”.
Così, nel corso dell’assemblea dei quadri dirigenti Rsu della
provincia di Milano, il coordinatore nazionale della Gilda degli
Insegnanti, Rino Di Meglio, commenta la nuova sforbiciata che la
Finanziaria rischia di dare alle casse di viale Trastevere.
Sul tavolo delle trattative in corso tra Fioroni e Padoa-Schioppa ci
sono i 283 milioni di euro che il ministro dell’Istruzione è riuscito
a incassare grazie al tesoretto e la clausola di salvaguardia
contenuta nella Finanziaria 2007 che stabilisce, per quest’anno,
un’economia di spesa di 448 milioni.
“È vero – afferma Di Meglio – che l’obiettivo di risparmio non è stato
raggiunto, ma ciò è dovuto al forte aumento degli studenti, che ha
portato, in alcuni casi, alla formazione di classi con 36 alunni. Le
risorse destinate alla scuola – conclude il coordinatore nazionale -
hanno già subito pesanti tagli”.
Roma, 28 settembre 2007