COMUNICATO STAMPA.
Chiusura del contratto della scuola.

 dal coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, 3/10/2007

 

A seguito dell’approvazione di un decreto-legge da parte del Governo con il quale viene anticipata, almeno in parte, la copertura economica dei contratti che saranno sottoscritti definitivamente entro i primi di dicembre, la trattativa in corso presso l’aran ha subito un’improvvisa ed imprevista accelerazione. Si intende pervenire alla chiusura delle trattative entro il prossimo 5 ottobre.

La Gilda degli Insegnanti esprime la propria preoccupazione per il rischio che il contratto si configuri come una semplice copia di quello precedente, deludendo gli insegnanti non solo sul piano economico, ma anche su quello normativo. Guai se poi emergessero dal contratto nuovi carichi burocratici e nuove sovrastrutture che assorbirebbero quelle preziose energie che i docenti dovrebbero concentrare sul buon insegnamento.

Oggi molte risorse economiche giacciono sui fondi d’Istituto e o non sono spese o vengono utilizzate per mansioni di tipo organizzativo gestionali o nella redazione di progetti talvolta inutili.

La Gilda degli Insegnanti chiede al Ministro Fioroni di intervenire per una svolta seria, affinché nel contratto una parte rilevante delle risorse del fondo d’istituto siano indirizzate ai docenti che insegnano e, nello stesso tempo si metta un limite allo sperpero che oggi avviene in altre attività.

Ad esempio perché con quelle somme non si pagano bene i docenti che intervengono nei corsi di recupero? O coloro che si impegnano per l’integrazione degli alunni stranieri?


Roma, 3 ottobre 2007
 

IL COORDINATORE NAZIONALE
(Rino Di Meglio)