Scuole in crisi finanziaria,
violato diritto allo studio.

dall'Ufficio stampa della Gilda degli Insegnanti, 23/3/2007

 

“Le nostre scuole sono nel caos totale: i dirigenti scolastici non dispongono di fondi sufficienti per i supplenti e gli alunni vengono divisi tra le classi, senza alcun rispetto della continuità didattica, degli obiettivi posti dai programmi e delle norme sulla sicurezza, infrante a causa del sovraffollamento delle aule. La conseguenza più grave di questa situazione è che viene violato il diritto allo studio”.

Così il coordinatore nazionale della Gilda Insegnanti, Rino Di Meglio, commenta la profonda crisi finanziaria che sta investendo la scuola italiana e i debiti che gravano sulle spalle di molti istituti.

“I docenti – dichiara Di Meglio – sono costretti a lavorare in condizioni di forte disagio e, con classi così numerose ed eterogenee, si riducono a svolgere una mera attività di sorveglianza piuttosto che di insegnamento. L’esigenza di risparmiare – conclude il coordinatore nazionale della Gilda – non può essere soddisfatta a scapito degli alunni sacrificandone il diritto all’istruzione sancito costituzionalmente”.

Roma, 23 marzo 2007
 

Ufficio stampa Gilda Insegnanti
Ester Trevisan