Contratto:
chiarezza su risorse o rottura trattative. Ultimatum all’ARAN dopo
incontro per il rinnovo.
Ester Trevisan dall'Ufficio stampa della
Gilda degli Insegnanti, 13 giugno 2007
Se entro 15 giorni l’Aran
non chiarirà l’entità delle risorse disponibili per il rinnovo del
contratto e le decorrenze, si rischia la rottura delle trattative. È
l’ultimatum posto dalla Gilda degli Insegnanti e dagli altri sindacati
in seguito al secondo incontro svoltosi questa mattina all’Aran per il
rinnovo del contratto della scuola.
“Questo Governo – afferma il coordinatore nazionale della Gilda Rino
Di Meglio – mostra un’apertura alle relazioni sindacali alla quale,
però, non corrisponde un’azione concreta capace di incidere
significativamente sui problemi della scuola italiana, soprattutto
quando si tratta delle indispensabili risorse finanziarie. Con il
Governo sono stati elaborati numerosi documenti – ricorda Di Meglio –
tra cui il memorandum. Ma se alle parole non seguono i fatti, si
rischia di produrre soltanto tante carte inutili”.
Riferendosi, poi, al contratto, il coordinatore nazionale della Gilda
lancia un allarme “perché, dal punto di vista economico, rischia di
essere peggiore rispetto a quello firmato con il precedente Governo.
Per questo – dichiara Di Meglio – abbiamo chiesto che tutte le risorse
disponibili vengano destinate agli stipendi dei docenti e che in alcun
modo siano devoluti al fondo d’istituto delle scuole”.
Roma, 13 giugno 2007
Ufficio stampa
Gilda Insegnanti
Ester Trevisan