Rinnovo contratto:
non c’è accordo, confermato sciopero scrutini
Rino Di Meglio:
“La nostra vertenza deve essere indipendente
da quella del pubblico impiego”. 

dall'Ufficio stampa della Gilda degli Insegnanti, 2/4/2007

 

“Pur apprezzando la disponibilità mostrata dal Governo, purtroppo constatiamo che non esistono i margini necessari per superare l’impasse”. Così il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, commenta l’esito dell’incontro avvenuto oggi a Palazzo Chigi tra i sindacati, il presidente del Consiglio Prodi e i ministri dell’Economia Padoa-Schioppa e dell’Istruzione Fioroni per fare il punto sul rinnovo del contratto della scuola.

La nostra vertenza – sottolinea Di Meglio – deve essere indipendente da quella del pubblico impiego e, se c’è la volontà politica, si può aprire subito la trattativa”.

Alla fumata nera di oggi, la Gilda degli Insegnanti risponde, dunque, confermando le iniziative di lotta decise dall’assemblea nazionale svoltasi il 16 e 17 marzo scorsi:
assemblee in tutte le scuole d’Italia, sit-in presso gli uffici scolastici regionali, manifestazione nazionale a maggio e, a giugno, sciopero degli scrutini. Tra le forme di lotta stabilite dagli oltre 200 delegati a Fiuggi, anche l’invio di telegrammi a Prodi da parte delle Rsu, a cui si aggiungono le centomila cartoline firmate dagli iscritti alla Gilda e che saranno recapitate al presidente del Consiglio.
 

Ufficio stampa Gilda Insegnanti
Ester Trevisan

Roma, 2 aprile 2007