CONTRATTI PUBBLICI: dalla C.G.U. Confederazione GILDA-UNAMS, 6/4/2007
101 euro medi per tutti a regime, a cui, per la scuola, si aggiungono 210 mln di euro di risorse derivanti dalle economie realizzate con i tagli strutturali. Un accordo a soddisfazione contenuta quello raggiunto oggi a Palazzo Chigi, alla presenza del Presidente del Consiglio Romano Prodi, del Sottosegretario Enrico Letta, dei ministri Padoa Schioppa, Damiano, Mussi e Fioroni. La delegazione CGU, pur ritenendo insoddisfacenti gli aumenti retributivi rispetto alle attese legittime delle categorie e comunque non sufficienti a ripristinare adeguati livelli motivazionali e a garantire autentici processi di valorizzazione professionale, ha preso atto degli impegni assunti dal governo e della volontà espressa di realizzare una piena copertura con risorse nuove per il biennio 2006-2007, valutando positivamente la certificazione delle somme aggiuntive per la Scuola ed ha sottoscritto l’accordo di Palazzo Chigi, facendo prevalere il senso di responsabilità nei confronti dei propri rappresentati. Restano aperte alcune questioni demandate a successivi accordi con le OO.SS come quelle relative alle indicazioni contenute nel protocollo sulla scuola con gli accenni ad improbabili ipotesi di carriera per i docenti da valutare e definire e sui quali fin da ora la CGU esprime forti riserve. La CGU ha richiamato, nell’intervento della professoressa Dora Liguori, l’attenzione del ministro Mussi sull’esigenza di una specifica intesa per l’AFAM che in chiusura di seduta è stata assunta dal ministro Mussi e tradotta in un protocollo aggiuntivo. Il ministro Fioroni ha chiarito i termini dell’accordo raggiunto con l’Economia sull’assunzione di 50.000 docenti precari e 10.000 ATA a partire da settembre. Resta ovviamente alto il livello di attenzione sui passi successivi del Governo e sui tempi e le modalità con le quali saranno avviate le procedure per arrivare in tempi rapidi ai tavoli contrattuali e dare concretezza ai contenuti degli accordi.
Ufficio stampa CGU |