Comunicato stampa.
Tra rabbia e speranze
comincia il nuovo anno scolastico.

dall'Ufficio stampa della Gilda degli Insegnanti, 31 agosto 2007

 

Contratto nazionale scaduto ormai da quasi due anni; sindacati confederali sudditi della politica; tagli selvaggi agli organici; episodi di bullismo sempre più frequenti nei confronti dei docenti. È amaro il bilancio dello scorso anno scolastico tracciato dalla Gilda degli Insegnanti in occasione della riapertura degli istituti.

Ma alla rabbia scatenata dalle tante delusioni per le promesse fatte e non mantenute dal Governo, da un sistema dell’istruzione sempre più in difficoltà e dalle precarie condizioni di lavoro degli insegnanti, si affianca anche la speranza in una ripresa più positiva delle attività.

E le aspettative della Gilda si concentrano soprattutto sul rinnovo del contratto nazionale, scaduto ormai da quasi due anni: “Durante lo scorso anno scolastico – dichiara il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio – abbiamo assistito a un vergognoso minuetto fatto di cifre che cambiavano a ogni faticoso passo della contrattazione, fino ad arrivare alla rottura delle trattative all’Aran proprio a causa della mancanza di chiarezza in merito alle risorse finanziarie disponibili per il rinnovo”.

“Ci auguriamo – conclude la Gilda – che, con l’avvio del nuovo anno scolastico, ripartano anche le trattative contrattuali, auspicando una maggiore apertura da parte del Governo. Valorizzare i docenti significa anche riconoscere il ruolo fondamentale che la scuola pubblica statale deve rivestire nella nostra società”.


Roma, 31 agosto 2007
 

Ufficio stampa Gilda Insegnanti