Contratto scuola – Irresponsabilità di governo.

 dal Coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti
Prof. Alessandro Ameli, Roma, 28 ottobre 2005

 

Il Consiglio dei Ministri di oggi non ha ratificato il contratto della scuola.

A distanza di più di un mese dalla sigla di un contratto che arriva con due anni di ritardo, la scelta del Governo appare ingiustificata ed irresponsabile.

Gli impegni che lo stesso Governo aveva assunto e sbandierato, di far arrivare aumenti ed arretrati nelle buste paga di dicembre, rischiano ormai seriamente di saltare.

Le rassicurazioni dei singoli politici non convincono più nessuno, tanto più che fonti ben informate attribuiscono il ritardo alla ostilità del Ministero dell’economia alla introduzione di alcuni istituti contrattuali (quelli relativi alla fantasiosa carriera degli ATA fortemente voluta dai Confederali) che realizzerebbero effetti di trascinamento di spesa.

Non possiamo non rimarcare, se dovesse essere questa la ragione dei ritardi governativi, come l’ingiustificato accorpamento di due categorie della scuola in un unico indistinto contratto finisca, ancora una volta, per nuocere ad entrambe.

Il nostro obiettivo di arrivare ad una separazione delle aree di contrattazione appare sempre più legittimo ed urgente.

Non è però tollerabile che vi siano ripensamenti su accordi già definiti e che avevano avuto già l’avallo dei massimi organi di governo.

Nei prossimi giorni, di fronte ad ulteriori atteggiamenti dilatori del governo rispetto alla ratifica del contratto, valuteremo la necessità di ricorrere a forme di mobilitazione della categoria.

 

Il Coordinatore nazionale
Prof. Alessandro Ameli

Roma, 28 ottobre 2005