Contratto scuola:

GILDA PROCLAMA LO STATO DI AGITAZIONE.

 dal Coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti
Prof. Alessandro Ameli, Roma, 2 novembre 2005

 

La mancata ratifica da parte del governo del contratto scuola, firmato a settembre da tutte le organizzazioni sindacali rappresentative, ha indotto la Gilda degli insegnanti a proclamare lo stato di agitazione del personale docente delle scuole di ogni ordine e grado.

Sono state avviate contestualmente le procedure di raffreddamento in vista di una eventuale azione di sciopero.

La risposta della Gilda degli Insegnanti alla latitanza del governo, e particolarmente del ministero dell’Economia, sulle questioni contrattuali è l’esito di un progressivo processo di degrado del sistema delle relazioni sindacali, a cui ha contribuito una arroganza politica che non trova precedenti.

Le scelte di rinvio del governo colpiscono in modo irresponsabile un milione di dipendenti, ai quali sarà nostra cura fornire adeguate e tempestive informazioni sui livelli di responsabilità che tali scelte stanno determinando.

I contratti firmati dall’ARAN per conto del governo vanno semplicemente ed immediatamente onorati tanto più che sono stati sottoscritti nel rispetto dei tetti di spesa autorizzati dal governo a maggio negli incontri di Palazzo Chigi.

I ripensamenti governativi danno oggi un segnale di grave pressappochismo politico a cui la Gilda degli Insegnanti non intende tenere corda.

Il Coordinatore nazionale
Prof. Alessandro Ameli

Roma, 2 novembre 2005