Comunicato stampa.

Governo ancora assente sul contratto:

un giorno di sciopero generale della scuola

il 25 novembre e manifestazioni.

 dal Coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti
Prof. Alessandro Ameli, Roma, 10 novembre 2005

 

Il Consiglio dei Ministri di oggi manda ancora deluse le attese del personale della scuola. Al ministro Tremonti non sono bastati due anni di ritardo per arrivare alla firma del contratto della scuola. La strategia dilatoria da lui adottata è ormai senza veli, nessun alibi di carattere tecnico viene più avanzato.

Siamo in tutta evidenza alle manovre pre-elettorali con la chiarissima volontà di portare a ridosso delle elezioni gli aumenti agli insegnanti. Una strategia della peggiore prima repubblica che conosciamo bene e che viene adottata con disinvoltura a dispetto dei suoi colleghi di governo e di milioni di lavoratori.

E’ da chiedersi se ministri quali Moratti, Alemanno, Baccini contino davvero qualcosa in questo governo. La Gilda degli Insegnanti ha tentato fino all’ultimo giorno di evitare lo scontro e le azioni di lotta: ne sono testimonianza gli appelli al Presidente del Consiglio e al sottosegretario di Stato Gianni Letta.

L’assenza del governo sul contratto è divenuta a questo punto intollerabile e non può restare senza risposta.

Per queste ragioni la Direzione Nazionale della Gilda, come già annunciato, ha proclamato una giornata di sciopero generale della scuola per il prossimo 25 novembre accompagnato da manifestazioni locali di protesta contro la mancata ratifica del contratto e per chiedere adeguate risorse in finanziaria per i rinnovi contrattuali del 2006-2007.

Il malessere forte della scuola che la riforma sta determinando man mano che se ne svelano i perversi meccanismi si accresce di questa beffa contrattuale ai danni dei docenti italiani. Abbiamo la memoria lunga ed altri governi lo hanno sperimentato, non ci faremo prendere in giro ulteriormente.

Il Coordinatore Nazionale
Alessandro Ameli

 Roma, 10/11/2005