Comunicato stampa.

Incontro Ministro Sindacati.

dal Coordinatore Nazionale Gilda degli Insegnanti,A. Ameli,

Roma 3 marzo 2005

 

Si è tenuto oggi  al Miur un incontro tra il Ministro Moratti e le OO.SS nel corso del quale è stato presentato il nuovo schema di decreto sulla secondaria superiore.

Le novità riguardano i quadri orari del sistema dei licei e soprattutto il percorso di istruzione e formazione professionale.  L’incontro tra il Ministro e i Rappresentanti delle Regioni  ha costretto il Miur a radicali cambiamenti proprio sul percorso della Formazione professionale, sulla gestione del passaggio di competenza e sul ruolo delle Regioni. Un incontro tra Ministero Sindacati e Regioni si terrà a breve, ma al Ministero degli Affari Regionali.

Nel suo intervento la Gilda ha esordito rinviando a un successivo documento l’analisi di merito dello schema di decreto. Ha quindi rappresentato al ministro le preoccupazioni dell'Associazione per il mancato raccordo con le Regioni sulla questioni dei passaggi di competenze e sulla gestione del personale.  Si è soffermato sul rischio, per niente fugato dal nuovo schema, della perdita di identità nazionale del sistema di istruzione e di una sua frantumazione in sistemi localistici. Ha rimarcato il giudizio negativo sulla introduzione delle ore opzionali e ha sottolineato che la nuova formulazione degli orari in quadri annuali non risolve il problema; ha chiesto inoltre l'emanazione in parallelo ai processi di Riforma di un Piano di Fattibilità per valutare concretamente l’impatto della stessa Riforma sugli organici, sui passaggi di competenze alle Regioni, sulla collocazione degli istituti scolastici nei due sistemi, sulle risorse economiche necessarie a sostenere la Riforma. Ad avviso della. Gilda una maggiore chiarezza su questo versante è irrinunciabile perché cessi lo stato di fibrillazione della scuola e dei docenti posti, dai continui annunci, in condizione di assoluta incertezza e precarietà umana e professionale.

Gilda ha chiesto infine al  Ministro di chiarire il valore delle dichiarazioni relative alla assunzione in ruolo di 200.000 precari in 5 anni e il raccordo tra questo progetto, il percorso di riforma e la gestione di eventuali esuberi di personale.

Il Ministro ha risposto immediatamente dichiarandosi pienamente d’accordo e disponibile a realizzare un  Piano di Fattibilità della Riforma.

Sulla questione dei precari il Ministro ha confermato l’impegno del governo ad assumerne 200.000 nei prossimi 5 anni, chiarendo che è già in atto un raccordo con il Ministero dell’Economia sulla fattibilità.

Gilda ha chiesto incontri preventivi sulla questione precari per poter portare un contributo di proposte, ottenendo l’accoglimento da parte del Ministro anche di questa richiesta.

 

Il Coordinatore Nazionale
Alessandro Ameli

Roma, 3 marzo 2005