Osservazioni alla bozza di decreto
sull’aggiornamento
delle graduatorie permanenti del personale docente.
del prof. F. Capacchione, dalla Gilda degli
Insegnanti, 21/3/2005
Al Dott. Giuseppe Cosentino
Direttore Generale
Al Dott. Giuseppe Raieta
Direz. Gen. del Personale MIUR
Al Dott. Giampaolo Pilo
Dirigente D. G. Personale MIUR
LA GILDA DEGLI INSEGNANTI
condividendo l’esigenza che il decreto
dirigenziale per l’aggiornamento delle graduatorie permanenti del
personale docente ed educativo per gli anni scolastici 2005-2006 e
2006-2007 sia emanato in tempi congrui per il rispetto dei termini
previsti dalla legge per la pubblicazione delle graduatorie (31
maggio),
allo scopo di evitare l’accumularsi dei
ritardi verificatisi per la compilazione delle graduatorie relative
all’anno scolastico in corso,
nell’ottica di garantire omogeneità di
applicazione su tutto il territorio nazionale e non riprodurre la
medesima situazione di incertezza e confusione,
PROPONE
di prendere in esame le seguenti
osservazioni, adottando le opportune integrazioni alla bozza di D.D.
di prossima emanazione. In particolare suggerisce:
-
che siano recuperati
espressamente, in maniera chiara ed univoca, tutti i chiarimenti
intervenuti in merito alle modalità di valutazione dei titoli di
servizio e culturali durante il precedente anno scolastico. In
occasione dell’ultimo aggiornamento delle graduatorie permanenti
l’Amministrazione ha infatti provveduto a fornire numerosi chiarimenti
e interpretazioni delle disposizioni utilizzando il sistema delle FAQ
diffuse tramite il sito Internet. E’ necessario che le indicazioni
fornite ove possibile siano recepite come nota al Decreto oppure siano
oggetto di una nota ufficiale adeguatamente pubblicizzata e diffusa;
-
che con particolare
riguardo ai corsi di perfezionamento l’emanando D.D. espliciti quanto
già recepito nella nota MIUR prot. n. 133 dell’8 febbraio 2005 in
merito alla durata annuale dei titoli universitari (cfr. parere CUN in
data 4 novembre 2005);
-
che siano date disposizioni
univoche affinché la supervalutazione del servizio nelle zone montane
(sopra i 600 metri) sia conseguente al previo accertamento da parte
dei C.S.A. della sussistenza di un effettivo stato di disagio della
sede scolastica per poterla elencare tra le sedi che danno diritto al
raddoppio di punteggio, così come richiesto dalla Legge 90/1957, cui
fa riferimento normativo la Legge 143/04; che, relativamente ai
diplomi di specializzazione sulle attività di sostegno conseguiti a
seguito di corsi SSIS, ad onta di un'espansione "naturale" dei
relativi titoli negli annessi elenchi, sia chiarita la valenza del
dato formale della certificazione per un solo grado di scuola
secondaria rilasciata dall'Università (cfr. nota Miur 706/2004); che venga eliminato il
limite dei 65 anni ed il collegato pensionamento d’ufficio, come da
ordinanza TAR del Lazio n. 30/2005, che fa rinvio alla legge n.
127/15.5.1997 (abolizione limiti di età per partecipazione a
concorsi), e da parere del Consiglio di Stato del 15.7.1998;
-
che siano chiariti i dubbi
interpretativi rispetto alla legge 153/71 circa le modalità di
valutazione dei servizi prestati nelle scuole italiane all’estero e
nelle scuole all’estero;
-
che relativamente alle
iscrizioni con riserva sia esplicitata la possibilità del successivo
inserimento anche da parte dei partecipanti ai corsi speciali che
saranno avviati entro dicembre 2005, armonizzando per tutti tempi e
modalità di scioglimento delle inclusioni con riserva;
-
che per i candidati
riservisti di cui alla legge 68/99 siano sciolti i dubbi relativi al
requisito della disoccupazione. Si rende necessaria, ad evitare
contenziosi, un’interpretazione più funzionale alle specificità della
scuola per l’esercizio del diritto previsto dalla legge 68/99;
-
che i rinunziatari di
precedenti incarichi siano riconvocati esclusivamente in presenza di
disponibilità sopravvenute;
-
che in merito alla scelta
delle scuole per le graduatorie di istituto siano riviste le modalità
di inserimento con riferimento a quegli insegnamenti per i quali non
si è inclusi in graduatoria permanente. In particolare, vista la
periodicità biennale del nuovo aggiornamento, si rende necessario
consentire la possibilità di modificare o integrare le opzioni
effettuate, prevedendo eventuali inserimenti intermedi per quelle
graduatorie il cui titolo d’accesso sia conseguito successivamente;
-
che siano individuate
modalità organizzative che assicurino la massima efficacia e
tempestività nella copertura dei posti a supplenza, garantiscano
trasparenza e rispetto dei diritti di graduatoria con conseguente
eliminazione delle possibilità di scelte arbitrarie e del correlato
contenzioso.
La GILDA degli Insegnanti, consapevole
della ricaduta positiva sui docenti e sull’efficacia del servizio di
disposizioni univoche e condivise, auspica l’accoglimento delle
proposte formulate.
Roma, 21 marzo 2005
Per il Coordinatore Nazionale
della Gilda degli Insegnanti
Prof. Franco Capacchione
Coordinatore Nazionale Dipartimento
Consulenza