Brevi dal MIUR.

 a cura di F. Capacchione,

Coordinatore del dipartimento della consulenza della Gilda degli Insegnanti,

11/3/2005

 

CORSI DI PERFEZIONAMENTO

Sembrava che la nota 210 del 4/2/05, inviata dal Dipartimento dell' Università ai Rettori, avesse fatto definitivamente chiarezza sui corsi di perfezionamento, determinando il numero di ore ed i crediti indispensabili per la durata annuale e, quindi, per l' attribuzione dei 3 punti nelle GP, ed invece non è così, in quanto i Rettori, timorosi di veder inaridire il notevole flusso pecuniario che vi ruota intorno, hanno fatto immediatamente una levata di scudi che ha indotto il Direttore del Dipartimento a sospenderne la validità. Resta, quindi, il caos preesistente e sono fatti salvi non solo i titoli acquisiti e già valutati precedentemente, ma anche quelli in corso e certamente quelli futuri.

GRADUATORIE PERMANENTI

Al MIUR prevedono di pubblicare il relativo Decreto durante la terza decade del mese. Non sono previste modifiche rilevanti, salvo qualche adattamento alla normativa vigente. Qualche precisazione, certamente a parte, sarà fatta in merito alla valutabilità del servizio prestato per più di 6 mesi nello stesso anno scolastico ed ai periodi di servizio coincidenti che, comunque, resteranno alternativi l'uno all' altro. Logicamente non ci sarà chiarezza sui corsi di perfezionamento, per i quali, accertata la volontà di non interferenza con gli interessi delle Università, sarebbe stato auspicabile una modifica alla tabella di valutazione dei suddetti corsi in modo tale, per esempio, da attribuire 3 punti solo ai master ed ai corsi di 60 crediti o di 1.500 h ed uno agli altri, fino ad un massimo di 3 per anno accademico. Poichè le modifiche possono essere recepite soltanto per legge, la proposta in questione dovrebbe essere fatta propria dal Parlamento.

DOCENTI PART-TIME

Chi è in regime di part-time verticale, di norma, è esentato da prestazioni lavorative nei gg. non compresi nel contratto, durante i quali non matura le ferie e non è coperto ai fini previdenziali ed assistenziali. Qualora dovessero essere richieste ai docenti in questione prestazioni lavorative nei giorni non previsti (collegi docenti, consigli di classe, Esami di Stato, ecc.), diventa indispensabile farsi rilasciare dall' Istituzione scolastica un decreto da cui risulti la prestazione del servizio nei giorni suddetti ai fini summenzionati, per eventuali incidenti in itinere, ecc.