Lotteria della riforma:

chi vince e chi perde.

 dalla Gilda degli Insegnanti, 19/1/2005

 

(Scheda 1:  Licei senza indirizzi)

 

Il Ministero ha diffuso, nei giorni scorsi, il “documento di lavoro” contenete i principi e le linee per la riforma del II ciclo dell’Istruzione. E’ bene sottolineare, che si tratta, come ha tenuto a precisare lo stesso Ministro, di un documento utile "per promuovere momenti di confronto e occasioni di suggerimenti e di riflessioni utili al successivo iter dei provvedimenti".

Ma il confronto e i suggerimenti non possono evidentemente prescindere da un’analisi accurata del merito del documento. Ed è proprio questo che ci proponiamo di fare, limitandoci per ora a confrontare i quadri orari dei nuovi Licei Classico, Scientifico, Linguistico, delle Scienze Umane e Musicale (i cinque licei che non saranno strutturati in indirizzi) con quelli previsti dall’attuale ordinamento, per verificare su quali discipline il futuro liceale sarà presumibilmente più ferrato e su quali altre discipline, invece, la competenza sarà (diciamo così) meno adeguata rispetto ad oggi.

Un tratto comune a tutti e quattro i tipi di Liceo è il dimezzamento delle ore di Educazione Fisica (ora chiamata Scienze Motorie). I nuovi Liceali, dedicheranno all’attività fisica, in ambito scolastico, una sola ora settimanale. Considerando che le scuole utilizzano diffusamente la riduzione oraria a 50 minuti, quindi i dieci minuti per andare e per tornare dalla palestra e infine i dieci minuti necessari agli allievi per indossare e dismettere la tuta, è del tutto prevedibile che il tempo destinato all’attività fisica sarà di circa 30 minuti alla settimana. Chi pensava ad una scuola riformata simile ai college americani, dove la pratica sportiva è attività di assoluto rilievo si dovrà rassegnare, anche se, ad onor del vero, c’è da osservare che qualche ulteriore ora di “scienze motorie”, può essere scelta dagli allievi tra le ore “opzionali obbligatorie”.

Altro elemento comune, per questi licei, è l’assenza dell’informatica come disciplina con dignità autonoma. Evidentemente, la tanto sbandierata scuola delle tre “I” era riferita solo al primo ciclo dell’istruzione o forse l’informatica sarà presente negli O.S.A. (Obiettivi specifici di apprendimento) di materie quali matematica o fisica.

L’ultima osservazione di carattere generale riguarda il numero complessivo delle ore. Per tutti i tipi di liceo considerati, si avranno 27 ore settimanali di base, 2,6 ore medie settimanali  opzionali obbligatorie, 1,6 ore settimanali opzionali facoltative.  Per i Licei Classico e Scientifico, si ha, rispetto ad ora, una riduzione per quanto riguarda le ore di base, ma un incremento se si tiene conto delle ore opzionali obbligatorie. Incremento che risulta ancora più marcato se gli allievi si avvarranno delle ore opzionali facoltative. Più difficile il confronto per gli altri due tipi di Liceo, per i quali non esistono quadri orari consolidati come per il Classico e lo Scientifico. Se si confrontano i quadri orari del nuovo Liceo Linguistico e delle Scienze Umane, con quelli di un Liceo Linguistico Statale e con quelli dell'indirizzo Pedagogico-Sociale, si assiste, a tutti i livelli, ad una drastica riduzione del monte ore complessivo.

Riassumendo: orario quasi invariato per Classico e Scientifico, notevole riduzione oraria per gli altri due tipi di liceo. Resta da vedere come questi cambiamenti riusciranno a migliorare le posizioni della scuola italiana nelle classifiche OCSE.

 

 

Liceo Classico.

In questo tipo di Liceo, a parte il dimezzamento delle ore di Educazione fisica, non si registrano grossi cambiamenti. Due ore in meno per italiano e latino, compensate dall’incremento delle ore per la lingua comunitaria (+2 ore), la fisica (+1 ora) e la Storia dell’Arte (+2 ore). Stante le variazioni marginali sui quadri orari di base, il successo della riforma, in questo liceo, si giocherà presumibilmente sulla qualità delle attività opzionali obbligatorie e facoltative.

 

 

Liceo Scientifico.

In questo Liceo le variazioni di quadro orario sono più evidenti. A parte il solito dimezzamento dell’Educazione Fisica, viene introdotto lo studio della seconda lingua comunitaria (+10 ore), a scapito del latino (-10 ore). Diminuzione di ore curricolari per la prima lingua comunitaria (-7 ore), la storia (-2 ore) e la filosofia (-2 ore), bilanciata da un incremento di ore di italiano (+1 ora), geografia (+2 ore), matematica (+1 ora), fisica (+5 ore), chimica-biologia-scienze (+3 ore). Ulteriori ore caratterizzeranno gli approfondimenti, a scelta tra area linguistico-espressiva, area matematico-scientifica e scienze motorie.

 

 

Liceo Linguistico.

Contrariamente ai Licei Classico e Scientifico, il Liceo Linguistico non ha attualmente un ordinamento consolidato. L’autonomia scolastica gioca in questo tipo di scuole un ruolo fondamentale. In questo caso, per il confronto è stato utilizzato, a titolo di esempio, il quadro orario del Liceo Linguistico Statale “Giovanni Pascoli” di Firenze. Risulta evidente in questo caso, un notevole sfoltimento delle ore di lezione. Sull’orario ‘base’ si ha una saldo negativo di -40 ore, che si riducono a -27 e -19 se si considerano le attività opzionali obbligatorie e facoltativa. Spariscono discipline come diritto-economia e disegno e, tranne l’incremento di un’ora complessiva per storia e geografia che vengono scorporate e per la seconda lingua comunitaria, le ore di tutte le altre discipline risultano ampiamente “potate”. 

 

 

Liceo delle Scienze Umane.

Nell’ordinamento attuale, non esiste un Liceo delle Scienze Umane. Con buona approssimazione, possiamo ritenere che questo nuovo liceo erediterà la tradizione degli istituti Magistrali e degli indirizzi Socio-Pedagogici, previsti dalla C.M. 27/91. Ed è appunto con questi ultimi che è stato fatto il confronto. Vale in questo caso lo stesso discorso fatto per i licei linguistici, spariscono discipline quali diritto ed economia, psicologia sociale, metodologia esercitazioni didattiche ed educazione musicale, mentre tutte le altre discipline risultano pesantemente ridimensionate. Anche se i termini del confronto risultano, in questo caso, assolutamente soggettivi, restano da valutare le ricadute del cambiamento sugli attuali 524 licei pedagogici.

 

 

Liceo Musicale

Pur non essendo previsti indirizzi, il liceo musicale è caratterizzato da due sezioni: coreutica e musicale. Anche in questo caso, come per il liceo linguistico, non esiste un ordinamento consolidato, quindi è stato messo a confronto il quadro orario del nuovo liceo (sezione musicale), con quello del Liceo Musicale di Arezzo. Il latino viene cancellato e subiscono una riduzione del monte ore la filosofia (-1), le Scienze Naturali (-3) oltre alle solite scienze motorie (-5). Viene introdotta la seconda lingua (+10 ore) e si ha un incremento per italiano (+2), Fisica (+2), Storia dell'Arte (+2). Più difficile il confronto per le materie specialistiche, che comunque perdono complessivamente 5 ore, sul monte ore di base, eventualmente recuperabili con le opzionali obbligatorie.

 

 

Gilda degli Insegnanti