Incontro al MIUR su G.P.

 dal Prof. Franco Capacchione,
Coordinatore Nazionale Dipartimento Consulenza della Gilda, 20/4/2005

 

Si è tenuto martedì 19 aprile 2005 l’incontro richiesto dalla Gilda degli insegnanti con il MIUR per affrontare le questioni legate all’aggiornamento delle permanenti e ai corsi speciali abilitanti indetti con DM 21/2005.

Relativamente a quest’ultimo punto, l’amministrazione ha dichiarato che, nel rispetto dell’autonomia delle singole Università e Direzioni Regionali, pur  con qualche difficoltà riscontrata  nell’attivazione dei corsi riservati agli insegnanti tecnico pratici, per mancanza dei relativi docenti formatori, è prevedibile che tutti i corsi speciali indetti  saranno effettivamente attivati entro il mese di maggio in via generalizzata su tutto il territorio nazionale.  Per le iscrizioni con riserva, lo scioglimento della stessa sarà disposta, possibilmente in tempo utile per il conferimento delle nomine, per classi di concorso o tipologia di posti di insegnamento su tutto il territorio nazionale con un apposito provvedimento

Sulle problematiche connesse all’aggiornamento delle graduatorie permanenti,  e a fronte dei primi chiarimenti forniti con la nota n. 523 del 18 aprile 2005, la Gilda degli Insegnanti, ritenendo detti chiarimenti non esaustivi,  ha prospettato una serie di questioni  specifiche che auspica siano oggetto di ulteriori approfondimenti. 

In sintesi le richieste avanzate: 

  1. emanazione di un nuovo Regolamento delle supplenze che definisca eventuali sanzioni per rinuncia alle nomine, aggiorni la materia e stabilisca la pubblicazione degli spezzoni inferiori alle sette ore insieme con le altre disponibilità;

  2. consentire agli idonei  delle elementari partecipanti a concorsi o abilitazioni riservate antecedenti l’istituzione della prova di lingua straniera la valutazione in centesimi od ottantesimi;

  3. chiarezza nella gestione degli iscritti con riserva nelle graduatorie permanenti;

  4. chiarire se il versamento dei contributi sia indispensabile per la valutazione dei servizi prestati nelle scuole non statali;

  5. precisare che i titoli professionali A3 sono alternativi alle abilitazioni A1;

  6. altrettanta chiarezza è indispensabile per i punti C7, C8 e C9 alternativi a quelli del punto C2;

  7. equiparare i corsi di perfezionamento di 1500 ore o 60 CFU ai masters e ai diplomi di  specializzazione in applicazione del parere del CUN del 4 novembre 2004.

L’Amministrazione si è dichiarata disposta ad intervenire con una successiva nota di chiarimenti che disporrà modalità operative valide per i CSA ed attinenti più specificamente alla valutazione di titoli e servizi. 

 

Roma, 20 aprile 2005 

 

Prof. Franco Capacchione

Coordinatore Nazionale Dipartimento Consulenza