comunicato stampa della Gilda di Cosenza

 

Diffidati e messi in mora dal sindacato SAB

il CSA di Cosenza, la Direzione Scolastica Regionale

di Catanzaro ed i dirigenti scolastici

delle scuole medie e superiori

della provincia di Cosenza per la mancata

 attribuzione delle ore residue,

fino a 6 ore settimanali, ai docenti precari

inseriti nelle graduatorie permanenti.

 

  dal Prof. Francesco Sola, Segretario Generale SAB (Gilda-Unams), 25/9/2004

 

 

 

Alla Stampa e TV .Loro Sedi-

 

Il Sindacato SAB aderente alla Gilda-Unams nella persona del segretario generale e legale rappresentante prof. Francesco SOLA, con atto del 24/9/04, ha diffidato e messo in mora il CSA di Cosenza, la Direzione Scolastica Regionale di Catanzaro ed i dirigenti scolastici delle scuole medie e superiori della provincia di Cosenza per non avere portato in disponibilità per le nomine dei docenti precari inseriti nelle graduatorie permanenti di Cosenza spezzoni fino a 6 ore settimanali.

Spezzoni ora conferiti dai dirigenti scolastici, in eccedenza al normale orario, ai docenti in servizio nelle varie scuole sottraendoli così ai legittimi aspiranti, che in base alla normativa vigente, risultano essere i docenti precari inseriti nelle graduatorie permanenti provinciali.

Risulta infatti che il CSA di Cosenza, coordinatore responsabile il dott. Antonio Santagada, in fase di convocazione non rendeva disponibili tali spezzoni per i precari delle scuole medie e superiori; diverso trattamento invece veniva riservato ai docenti della scuola primaria (ex elementare), dove, ad es., nella disponibilità di lingue sono stati portati in disponibilità gli spezzoni inferiori a 6 ore.

Non è la prima volta che il coordinatore del CSA crea "figli e figliastri" nell'ambito delle stesse nomine in quanto risulta anche che detti spezzoni sono stati offerti a "pochi intimi" che non avevano trovato tutta la disponibilità del posto scelto in convocazione sottraendoli cosi alla disponibilità di tutti i precari.

I dirigenti scolastici poi, invece di conferire tali spezzoni facendo scorrere le graduatorie provinciali permanenti fino al loro esaurimento, si sono guardati bene dal procedere a tale operazione ed hanno conferito le ore, in eccedenza al normale orario, ai docenti in servizio sottraendoli così ai docenti precari contravvenendo alle nuove normative che regolano la gestione degli spezzoni di consistenza oraria fino a 6 ore settimanali.

Risulta infatti che l'art. 521 del Testo Unico D. L.vo n. 297/94 è stato abrogato dall'art. 4, comma 14 della legge n. 124/99 (legge sul precariato) e che la facoltà riservata agli stessi dirigenti di conferire gli spezzoni in eccedenza al personale in servizio prevista dalla C.M. n. 82/2002 non è più applicabile in quanto le successive disposizioni non fanno più differenziazione tra cattedre e spezzoni, bensì prevedono solo "posti". ( v. anche nota min. 692 del 23/9/04)

Alla luce di quanto sopra il CSA di Cosenza deve offrire, tramite le scuole polo, gli spezzoni fino a 6 ore ai docenti precari inseriti nelle graduatorie permanenti, per contro, i dirigenti scolastici dovranno effettuare la stessa operazione e solo dopo l'esaurimento della graduatorie dei precari potranno offrire le ore residue, in eccedenza, ai docenti in servizio nella scuola.

Il sindacato SAB per le violazioni sopra esposte mette a disposizione dei precari, gratuitamente, sia copia della diffida da allegare ad eventuale contenzioso singolo e sia modello di diffida che può essere richiesto anche per via E-Mail: sab.gildaunams@virgilio.it o per via fax 0981/27736, nonché adeguata assistenza legale per il danno subito e per la tutela delle proprie ragioni.

 


Prof. Francesco SOLA
Segretario Generale SAB (Gilda-Unams)