COMUNICATO STAMPA

 

 

Ancora una volta il contratto siglato dai sindacati non contiene alcuna rilevanza per quanto riguarda la funzione docente. L’ARAN non è riuscita a tener conto delle direttive a suo tempo impartite dal Ministro che andavano nella direzione della valorizzazione della funzione docente e di un’area separata della docenza.

Pochi accenni del tutto nominalistici alla funzione docente non fanno che aggravare e prendere in giro la categoria sempre più saldamente ridotta a livello impiegatizio.

Ne esce ancora una volta mortificata la professione docente, cui tra l’altro non vengono riconosciute quelle condizioni di libertà e responsabilità fondamentali per realizzare la riforma.

Si rende urgente un’iniziativa politica che raccolga la petizione, ormai firmata da migliaia e migliaia di insegnati, di richiesta di un nuovo stato giuridico.

 

Il presidente

Giuseppe Meroni