Breve promemoria

a cura del Coordinatore provinciale di Milano


 



 
 
 

A più di due anni dalle elezioni si sentono molti campanelli di allarme:
 


Queste difficoltà hanno portato a:


La GILDA ha scelto strategicamente di lottare
per l’area di contrattazione separata
e per la valorizzazione del Collegio docenti
come organismo di rilevanza professionale nella scuola.


 






Nella trattativa per il contratto nazionale la GILDA chiede:
 
 


una rivalutazione sostanziale della  struttura stipendiale
e un contenimento del Fondo dell’Istituzione Scolastica;
questo avrebbe come  conseguenza la limitazione dei compiti delle RSU nell’ipotesi di un loro superamento.


 






Ma nella trattativa nazionale i confederali premono per un aumento delle competenze alle RSU e per un aumento della dotazione del Fondo dell’Istituzione Scolastica; lo stesso SNALS non esprime un netto rifiuto all’aumento del Fondo.
 

Qualche considerazione per il futuro:

L’ipotesi di una eliminazione dell’Istituto RSU può diventare difficile.

Il calcolo della rappresentatività potrebbe restare così come stabilito dall’art. 47 bis del D.lgs. 29/93.

La riforma degli organi collegiali  può anche portare verso un rafforzamento dei poteri del dirigente scolastico già abbastanza ampi.

Questo non significa che la GILDA deve cambiare i suoi presupposti, ma può essere necessario:

Francesco Zaffuto, Gilda di Milano