La Gilda prepara ricorsi 

contro le graduatorie permanenti

 
COMUNICATO

La Gilda degli Insegnanti denuncia le anomalie presenti all'interno del decreto sulle graduatorie permanenti. Anomalie che potrebbero portare a gravi ingiustizie nei confronti di gran parte dei precari storici.

La portata discriminante di alcuni meccanismi di attribuzione e calcolo dei punteggi sarà enormemente amplificata dai tagli alle cattedre in organico, tagli che finiranno per scaricarsi tutti sui precari in lista di attesa.

E’ quanto mai necessario, in una situazione così drammatica come quella che si prospetta, che si realizzi un immediato riequilibrio nella assegnazione dei punteggi e nella formazione delle nuove graduatorie.

Nonostante la Gilda abbia promosso due azioni di sciopero (12 novembre 2001 e 15 febbraio 2002) contro i tagli agli organici determinati dalle scelte della finanziaria, il governo ha confermato, nel corso dell’incontro del 21 febbraio, la sua volontà diprocedere su questa strada.

Poiché non intendiamo rinunciare ad una battaglia in difesa di legalità e diritti negati, l'Associazione ha dato mandato ai propri legaliper promuovere tutte le azioni che riterranno più opportune a tutela dei colleghi precari.

Inoltre, per spingere il governo a rivedere la questione, è stato predisposto un modulo con il quale è possibile chiedere all'Amministrazione di procedere all'annullamento del decreto, di propria iniziativa.

Il modulo, debitamente compilato, può essere presentato presso le sedi dei Centri Servizi Amministrativi (ex Provveditorati) oppure presso le eventuali scuole di servizio.

In più, è attualmente in corso la predisposizione di ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica, a cui gli interessati potranno partecipare, gratuitamente, facendo riferimento ai nostri dirigenti provinciali.

I docenti precari potranno, inoltre, partecipare ad eventuali ricorsi giurisdizionali, per ottenere l'annullamento o la disapplicazione del decreto sulle graduatorie permanenti, che saranno seguiti, a campione, dal nostro Ufficio legale, senza ulteriori costi da parte dei ricorrenti.

Gli interessati potranno ritirare i moduli presso le nostre sedi provinciali, dove saranno puntualmente informati anche sullo stato di avanzamento dei ricorsi.

Gilda degli Insegnanti